Ki AiKiDojo Arona

Vi è più ragione nel tuo corpo che nella tua migliore sapienza (F. Nietzsche)
Aikido – L’Arte della Pace
Il nome di quest’arte è composto da tre ideogrammi giapponesi che possono essere tradotti con: percorso, via, metodo (do) per l’unione, l’armonia, l’unificazione (ai) con il ki universale, dove il significato di “ki” potrebbe essere interpretato come relazione, energia, respiro, spirito,.. già solo dal nome si possono quindi intuire i molteplici aspetti che questa disciplina comprende, in uno studio che usa come strumento di conoscenza il proprio corpo e il raffinato bagaglio tecnico della più moderna Arte marziale.
Il praticante, con esercizi già di per sé salutari, viene portato gradualmente ad una maggiore consapevolezza del proprio essere in dinamica relazione con gli altri, in un contesto che permette un effettivo coinvolgimento in tutta sicurezza.

Ki AikiDojo
la Casa dell’Armonia
Due persone su un ‘tatami’ giapponese si affrontano. Sono vestiti con una casacca bianca e un pantalone tradizionale nero (hakama). Uno di loro porta un attacco, alcune volte anche con un’arma di legno, l’altro sembra accettare l’aggressione e con eleganza, quasi una danza, ne annulla la pericolosità immobilizzando o proiettando il suo partner altrove. Chi riceve la tecnica cade morbidamente, senza fragore, o roteando si allontana dalla zona dove può incorrere in un pericolo.
Siamo a DORMELLETTO (Novara), presso il Centro Arti Marziali di via G. Mazzini 6, dove ha trovato la sede il KiAikiDojo, il luogo dove si pratica il Ki-Aikido.
Ne parliamo con il Maestro Domenico Saida che, sorridente come sempre, ci racconta qualcosa di questa Arte Marziale.
“L’Aikido nasce nella prima metà del secolo scorso: il suo fondatore, Morihei Ueshiba, è, insieme a Jigoro Kano, il padre del Judo, un rivoluzionario della tradizione marziale giapponese che è vista come percorso di crescita non solo fisico ma spirituale. Il ‘Do’, la via da seguire, porta chi pratica Aikido a una migliore comprensione di sé e del mondo che lo circonda. L’Aikido aiuta a far sì che mente e corpo siano in Armonia e questa “unione” si riflette anche nell’approccio del praticante alla realtà quotidiana. Non siamo di fronte ad una ‘semplice’ tecnica di combattimento ma ad una illuminante modalità di relazione con l’altro. Nel Ki-Aikido, che pratichiamo qui a Dormelletto, questo aspetto di armonia e crescita personale è ancora più evidente. Tutte le nostre tecniche sono compiute nel pieno rispetto dell’integrità e del benessere del nostro contendente che non è nemico ma compagno di vita”.
Malgrado le parole del Maestro Saida capiamo che però il Ki-Aikido mantiene il suo spirito marziale: leve articolari, proiezioni, utilizzo delle armi. E’ lecito pertanto chiedere a Domenico come possa una lotta essere considerata, come la definisce il fondatore Ueshiba, un’Arte della Pace.
“Domanda legittima, ma è proprio dove c’è un conflitto che può essere meglio apprezzato il valore della Pace. Ricordiamo comunque che in Aikido non esiste alcuna tecnica di attacco e tantomeno non esistono gare. Non c’è spazio per la competizione, tutto è finalizzato all’armonia: l’utilizzo delle armi è visto come uno strumento di meditazione in movimento, mai come un combattimento. Questo fa del Ki-Aikido una disciplina praticabile a qualunque età.”
Insomma una disciplina completa?
“Completa e in costante evoluzione. Tra l’altro il Ki-Aikido ha avuto come punto di massima diffusione in Italia proprio il Piemonte, che ha ospitato con costanza regolare negli anni numerosi seminari del Maestro Kenjiro Yoshigasaki, massimo esponente della nostra Arte, seguiti da praticanti di tutta Europa”.
Un’ultima indicazione?
“Provare! La pratica del Ki-Aikido vale più di ogni discorso!”
R.S.